INTERVISTA: LUIGI BORGHI
Il progetto proposto nasce dalla necessità di individuare strumenti
innovativi nei percorsi di sostegno scolastico ed educativo per ragazzi,
di età compresa tra i 11 e 15 anni, che sperimentano particolari forme
di disagio e per molti aspetti presentano difficoltà, rischi di
emarginazione e devianza.
Un forte bisogno segnalato dai servizi sociali, dalle scuole e anche
dalle famiglie stesse è quello di poter usufruire proposte concrete,
laboratoriali, utili anche in vista di un avvicinamento al mondo del
lavoro. Il lavoro come strumento educativo per valorizzare e promuovere
nuove competenze verso l'autonomia e la crescita personale.
Il progetto mira a rispondere a questi bisogni attraverso iniziative
esperenziali affiancate da percorsi di supporto individuale volti a
prevenire forme di disagio e offrire così una risposta qualitativa
efficace per il territorio.
L'avvio di laboratori pratici al fine di incrementare le capacità di
apprendimento, di maturazione e di relazione (con il gruppo dei pari e
con il mondo degli adulti) potrà rappresentare un modello da valorizzare
e implementare anche oltre la durata del progetto.
La conquista di nuove competenze personali passerà attraverso un attento
lavoro di tutoring educativo e tecnico, una fase di formazione pratica
tendente a valorizzare ed esaltare le componenti resilienti, le risorse
più che le fragilità.